Alfabetizzazione digitale significa molto di più che saper usare un computer. Per diventare digitalmente alfabetizzato, uno studente deve sviluppare un ventaglio di competenze: dal giudicare l’accuratezza di un’informazione al riconoscere le minacce quando si naviga il web...
I nuovi booklet informativi per i candidati sono pensati per dare ai tuoi studenti tutte le informazioni di cui hanno bisogno per affrontare l’esame, ma sono anche una valida risorsa per l’insegnamento.
Far parte di una comunità di insegnanti è importante per molte ragioni, che includono il benessere, la formazione professionale e la longevità della propria carriera. Diamo uno sguardo ai motivi per cui un insegnante dovrebbe fare parte di una comunità di colleghi.
Nell’ultimo webinar della serie dedicata agli insegnanti della scuola primaria, Jane Ritter e Sarah Ellis hanno fornito qualche semplice consiglio e idea per supportare gli studenti che si apprestano ad affrontare i test Young Learners. Nell’articolo troverete un riassunto degli argomenti affrontati, accompagnato dai link ad attività e materiali di supporto.
Rebecca Norris spiega l’importanza di usare le simulazioni d’esame come strumento per aumentare gradualmente il livello di fiducia in se stessi dei nostri studenti.
Numerosi studi hanno esaminato il modo in cui imparare una nuova lingua influenza il funzionamento del nostro cervello a diverse età. Andiamo a vedere l’impatto che imparare una nuova lingua ha sulla nostra mente.
Rispetto alle altre skills, l’ascolto in un’altra lingua presenta una serie di sfide molto diverse per gli studenti. Quante volte li abbiamo sentiti dire “è troppo veloce”? E come possiamo aiutarli?
Michael Clancy ci porta alla scoperta del modo particolare in cui la skill dello speaking è trattata in Both Sides, il nuovo corso Cambridge per la Scuola Superiore.
Gli studenti, e in particolare gli adolescenti, non riescono a capire l’importanza dell’inglese che studiano a scuola, che percepiscono come diverso dall’inglese “cool” delle canzoni e dei film o, comunque, come non pertinente per loro. Olha Madylus ci illustra come possiamo rendere la preparazione agli esami più affine ai loro bisogni e abilità.
Fabio Galvanini ripercorre quanto presentato insieme a Sarah Ellis nel webinar tenutosi lo scorso 14 aprile, parlando di come integrare l'utilizzo di elementi visuali nella classe primaria.
Ci sono un’ampia serie di metodologie didattiche, tutte basate interamente sul gioco o sull’incorporare elementi di gioco. Il gioco diventa quindi uno strumento che aiuta a favorire i percorsi neurali legati all’espansione della conoscenza, all’aumento del benessere, al miglioramento della memoria e all’organizzazione mentale.
Lo speaking non è la prima competenza che viene in mente quando stai riflettendo su come usare dispositivi mobili in classe. Dopotutto, lo schermo tende ad essere un ostacolo alla conversazione e alla comunicazione faccia a faccia. Se però usiamo questi dispositivi in modo intelligente, possono diventare uno strumento potente per aiutare i tuoi studenti a sviluppare le loro competenze orali, sia in classe che a casa.
Mike Astbury è un insegnante d’inglese appassionato al tema del rendere le proprie lezioni divertenti, anche a costo di inventare lui stesso dei giochi da proporre in classe. In questo articolo, ci presenta una lezione sul lessico, che può essere usata in classi di livello B2 per affrontare il linguaggio formale e quello informale.
Forse il vero punto di forza degli strumenti che stiamo offrendo quest’anno non è il supporto che danno all’insegnante in classe, ma l’aiuto che danno ai ragazzi nello studio individuale. Queste risorse, spesso autocorrettive e in grado di fornire allo studente un feedback immediato, danno allo studente la possibilità di vedere e aggiustare i propri errori, e così facendo migliorano la sua l’autonomia.
Che cosa significa "Educazione alla Cittadinanza"? È solo un concetto teorico, una disciplina che siamo chiamati ad insegnare ma che rischia di essere vissuta come ulteriore adempimento da assolvere e che facciamo fatica a calare nella realtà dei nostri studenti? Secondo Lorenza Accornero no, può invece essere vissuta come un'opportunità.
Scegliere il corso giusto per l’insegnamento dell’inglese può essere una sfida. Ci sono moltissimi corsi TEFL (Teaching English as a Foreign Language) fra cui scegliere. La questione è: quale fa al caso tuo? Ecco quattro motivi per cui ti consigliamo di ottenere una qualifica CELTA.
Se usato nel modo giusto, il digitale dovrebbe essere uno strumento complementare al libro cartaceo e alle lezioni in classe, volto a rendere entrambi più interessanti ed efficaci. Test&Train, il nuovo strumento digitale per la preparazione agli esami Cambridge, è in grado di fare esattamente questo.
Joanna è un’insegnante madrelingua con tanti anni di esperienza nell’insegnamento dell’inglese in Italia e una particolare sensibilità verso l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative applicate all’insegnamento. In questo articolo, ci racconta l’esperienza intrapresa dalla sua scuola all’interno di un progetto che sfrutta la realtà virtuale come strumento didattico.
Il mese scorso ti abbiamo presentato Nedda, Bolt e Clunk. Oggi ti presentiamo Leon, Pixy e Sky, per l'ultimo appuntamento di questa serie. Grazie per aver letto!
Fin da tempi antichissimi, la conoscenza è stata tramandata oralmente di generazione in generazione - permettendo quindi al nostro cervello di adattarsi in modo tale da apprendere attraverso le storie. Inoltre, in classe si crea un'atmosfera rilassata e di condivisione, che sappiamo essere fondamentale per l'apprendimento. Infine, attraverso l'utilizzo di storie, nello specifico contesto dell'apprendimento di una lingua straniera, gli studenti sono esposti a un linguaggio autentico, ed inserito in un chiaro contesto.