Nella seconda parte di “Break it up! - Rendere la comprensione del testo divertente”, daremo un’occhiata più da vicino alla competenza del pensiero creativo. Vedremo com’è strutturata nel contesto del Cambridge Life Competencies Framework e i modi in cui può essere incorporata nell’insegnamento della comprensione scritta.
Cominciamo esplorando l’ultimo dei nostri tre approcci alla comprensione del testo.
Per sostenere l’interesse verso un testo già visto, su cui lavorare in maniera più dettagliata, è utile chiedere agli studenti, specialmente quelli ai livelli più avanzati (B2 o superiori) di cambiare punto di vista.
Per iniziare, poni domande come:
1. Who is the readership?
2. What are the communicative objectives?
3. What does the linguistic register reveal about the target audience?
4. How does the text need to be altered to serve a different purpose or readership?
5. Which topics/themes are being raised?
Questo approccio condurrà ad un apprendimento più integrato e interdisciplinare, e permetterà agli studenti di acquisire competenze trasversali. La discussione potrebbe essere seguita da un’attività in cui lo stesso testo viene riscritto a partire da un altro punto di vista, oppure trasformandolo in un testo di altra tipologia. Partendo dai brani visti nella prima parte di questo articolo, potremmo ad esempio trasformare “Emergency Landing” in un comunicato stampa o scrivere un post di un blog di viaggi sulla Nuova Zelanda.
Il pensiero creativo è una delle sei aree di competenza individuate nel Cambridge Life Competences Framework. Questo è un approccio integrale per favorire lo sviluppo di life skills nei nostri studenti, man mano che vanno avanti nel loro percorso. Il team di ricerca linguistica di Cambridge spiega questa competenza nel video che segue:
Il Cambridge Life Competences Framework individua tre aree centrali all’interno del pensiero creativo, in un contesto educativo. Gli approcci del “creare suspense” (già visto nella prima parte di questo post) e quello del cambiare punto di vista (affrontato sopra) supportano queste tre aree. Gli studenti discutono in maniera attiva e creano testi su scenari ipotetici, generano nuove possibilità, con nuovi dettagli e idee. Inoltre, nel completare le loro storie, potrebbero addirittura mostrare originalità.
Ecco qui sotto le tre aree centrali del pensiero creativo e gli indicatori per la valutazione. Nota come tutti questi punti vengono toccati negli approcci che abbiamo visto:
1. Partecipare ad attività creative
2. Creare nuovi contenuti a partire dalle proprie idee o da altre risorse
3. Usare contenuti nuovi per risolvere problemi e prendere decisioni
Come puoi vedere, le possibilità sono infinite! Per esempio puoi seguire anche solo uno dei tre approcci che abbiamo affrontato quando lavori con un brano, o tutti uno dopo l’altro. Affrontare dei testi scritti da diversi punti di vista assicura un maggiore coinvolgimento per tutti gli studenti e questo, a sua volta, conduce ad una migliore assimilazione linguistica. Inoltre, favorisce lo sviluppo di life skills. Quando metti i tuoi alunni nelle condizioni di esprimersi creativamente, la loro curiosità e la loro motivazione fioriscono!
Autore: Kirsten Sutton - Esperta di didattica della lingua inglese
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