• 03/09/2021

Costruire una lezione partendo dai video

Ollie Wood torna a darci qualche idea utile per cominciare l’anno scolastico con la massima ispirazione possibile. Dopo aver visto come usare la musica in classe, ora è il momento di parlare dell’uso di video. Ma è possibile sfruttare questo strumento senza rischiare di rendere l’intera lezione troppo passiva?

L’utilizzo di video sembra essersi ormai imposto sul quello del testo scritto in gran parte dei media: dai social alle notizie. I supporti audiovisivi sono diventati strumenti talmente comuni che non ci sarebbe da stupirsi se studenti e genitori iniziassero ad aspettarsi che questi venissero utilizzati anche in classe. Concentriamoci innanzitutto su come scegliere il video giusto per questo contesto.

Il video giusto

Lunghezza 

C’è una ragione se spesso il termine clip viene associato a quello di video. Alcune pratiche comuni, purtroppo, prevedono l’uso di un episodio di una serie di tv da 30 minuti, seguito da una discussione tra gli studenti. Questo metodo, è però emerso essere di poca utilità. Anche quando il video è provvisto di sottotitoli, la maggior parte degli studenti avrà comunque bisogno di fare domande per comprendere un materiale di tale lunghezza. Questo porta a impiegare di conseguenza molto tempo su ciò che lo studente non ha compreso piuttosto che a focalizzarsi su ciò che il video può insegnare loro.

Film e serie TV possono essere complessi da utilizzare. Gli studenti potrebbero finire per non fare altro che guardare un video senza imparare nulla, cosa che possono benissimo fare a casa. La classe deve essere un luogo in cui il contenuto viene fatto risaltare e trasformato in un esercizio attivo.

Scegli quindi estratti di video, non serie TV o film. Riduci la lunghezza del materiale e non temere: da un filmato di tre minuti puoi arrivare a costruirci attorno anche una lezione di cinquanta minuti, se scegli quello giusto. Come regola generale, cerca di mantenerlo tra i 3 e i 5 minuti di lunghezza massima.

Argomento

Ogni classe ha una sua personalità. Tieni in considerazione questo aspetto quando stai scegliendo il video da proporgli. Potrebbe essere necessario dover selezionare video diversi per ciascuna classe, sebbene siano dello stesso livello o dello stesso anno. Inoltre, anche se può sembrare un consiglio superfluo, è importante evitare contenuti che possano creare imbarazzo o suscitare sensazioni negative tra i ragazzi in classe. La conoscenza dei tuoi alunni è uno strumento a tuo favore, usala per farti guidare nella tua scelta.

Interlocutori

La situazione perfetta sarebbe quella di trovare interlocutori che abbiano un accento neutro, che parlino a velocità moderata e che non usino colloquialismi. Questo aiuta gli studenti ad acquisire strutture linguistiche più agevolmente e previene frustrazione e perdita di autostima. Per esempio, un episodio di Friends includerebbe espressioni idiomatiche, sottintesi e scambi di battute veloci rendendolo un materiale adeguato solo a studenti con un livello avanzato.

Dal video alla lezione

Adesso che sappiamo come scegliere il video giusto, vediamo cosa possiamo fare per utilizzarlo al meglio. Puoi seguire le idee in basso nell’ordine in cui sono presentate oppure puoi mescolarle e accoppiarle a tuo piacimento. La cosa più importante è che il prodotto finale sia adeguato ai tuoi studenti.

Riassunto dell’argomento

Può essere svolto in due modi: attraverso la previsione/speculazione guidata, oppure attraverso un breve riassunto prima del play, molti video su internet hanno una descrizione da cui puoi partire per iniziare la lezione. Puoi usare un fermo immagine dal video e chiedere agli studenti di dirti cosa pensano che sia e che cosa potrebbe succedere dopo. Non andare in panico se gli studenti conoscono già il video che hai scelto: lo scopo dell’esercizio è quello di farli parlare! Per certi versi è ancora meglio quando gli studenti si confrontano su contenuti che conoscono, da lì si può partire per andare oltre.

Visione dall’inizio alla fine

Inizia facendo vedere agli studenti il video per intero, fai in modo che prendano confidenza con il materiale. Non dare loro alcun obiettivo la prima volta che lo guardano, non farebbe altro che distrarli. Lascia semplicemente che ascoltino e comprendano il contesto dell’estratto. Successivamente, potrai sviluppare la lezione.

Visione a spezzoni

Dopo che gli studenti hanno visionato l’intero video, puoi riproporlo in segmenti diversi. Per esempio, puoi farlo ripartire ad intervalli di 30 secondi per volta, bloccarlo e lasciare che ti facciano delle domande. Inoltre, puoi fare a tua volta agli studenti delle domande di comprensione.

In alternativa, puoi mettere gli studenti in coppie e fargli spiegare reciprocamente cosa è accaduto nell’estratto. Poi proseguire con l’ascolto del pezzo successivo. Lo scopo di queste attività è aiutare gli studenti a prendere dimestichezza con il listening e dargli l'opportunità di mettere in pratica lo speaking.

Grammatica e vocabolario

Prima della lezione, isola dal video lessico e strutture verbali che vuoi insegnare alla classe. Chiedi loro di cercare di individuare questi elementi nel clip e invitali a provare a dedurre il significato. Una volta che il concetto è stato compreso, accompagna gli studenti e provate insieme a ricavare la forma o la regola. Continua a riferirti al video per fornire un contesto al linguaggio introdotto e per trovare esempi.

Pronuncia

Video autentici offrono una fantastica opportunità per lavorare sulla pronuncia, non solo per le minimal pairs, ma anche per l’intonazione e il connected speech. Il modo migliore per farlo è quello di individuare una o due parti di conversazione che potrebbero tornare utili agli studenti in una situazione comune. Per esempio: l’interlocutore nel video sta dicendo, “Do you have to go to school today?”. La maggior parte degli studenti italiani pronuncerebbe la prima parte della frase /duː juː hæv tuː/ ma, sebbene sia corretta, non è naturale. Usando il video come modello di pronuncia puoi portare gli studenti a dire /dəjə hæftə/ .

Contenuto

Se ti resta tempo, alla fine della lezione puoi lasciare che gli studenti parlino del contenuto del video. Conduci questa fase dividendoli in gruppi. Lo scopo di questo esercizio è quello di aumentare la scorrevolezza del parlato, quindi non ti preoccupare di correggere la grammatica e il lessico in questo momento. Lascia che gli studenti parlino, incoraggiali a condividere la propria opinione e a concordare o dissentire tra loro.

Ricapitolare

Prima di terminare la lezione, assicurati di ricapitolare. Ritorna al video e ripercorrilo, fallo partire per l’ultima volta in modo che gli studenti possano lasciare la classe sapendo di aver fatto proprio il video!

Qualche considerazione finale

Puoi scegliere qualunque video che pensi sia adeguato alla personalità e all’ambiente della tua classe. Non deve essere obbligatoriamente un estratto da un film o una serie TV, puoi proporre documentari, tutorials, cartoni animati, TED Talks e molto altro.

Usa quello che hai a disposizione, ciò che calza con le necessità delle tue classi e funziona meglio per i tuoi studenti, con riferimento alle linee guida viste sopra. Creerai lezioni più coinvolgenti, divertenti e stimolanti invece che limitarti a far guardare un video ai tuoi ragazzi e farglielo commentare.

Autore: Ollie Wood -  Insegnante, teacher trainer e autore

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