• 10/03/2025

Di cosa si è parlato ai Cambridge Day 2025

Nelle scorse settimane, i Cambridge Day hanno fatto tappa nelle città di Cosenza, Bari, Terni, Ancona, Parma e Genova offrendo una serie di appuntamenti esclusivi nella più che ventennale storia dei Cambridge Day. Con oltre 1000 insegnanti presenti, l’interesse e l’entusiasmo mostrati verso gli argomenti trattati sono stati straordinari, spaziando dal benessere, all'integrazione della valutazione nell'insegnamento, a idee pratiche per insegnare la grammatica in modo efficace e dinamico. Questa calorosa partecipazione è stata una testimonianza tangibile del valore e dell’impatto dei temi presentati per la comunità di insegnanti d’inglese in Italia.

Eri tra i partecipanti e desideri un breve riassunto o i link alle risorse citate dai nostri relatori? Oppure non hai potuto essere con noi ma vorresti avere un assaggio di ciò che è stato discusso? In ogni caso, sei nel posto giusto! Scopri i contenuti principali di questa edizione dei Cambridge Day e porta con te tutti i consigli più preziosi!

Dare priorità al benessere degli insegnanti

Nella sua sessione, Andrea Tolve ha sottolineato l'importanza del benessere degli insegnanti per creare un ambiente educativo positivo. Il loro stato emotivo e psicologico influisce direttamente sulla qualità dell'insegnamento e sull'esperienza di apprendimento degli studenti.

Perché il benessere è importante

Gli insegnanti sono il fulcro della classe e, quando sono supportati e in equilibrio, riescono a offrire lezioni più coinvolgenti ed efficaci. Al contrario, lo stress e l’esaurimento emotivo possono ridurre creatività, pazienza ed efficacia didattica.

Un elemento chiave è l'autocompassione: riconoscere le sfide senza giudicarsi aiuta a sviluppare resilienza e una mentalità più positiva.

Il ruolo delle relazioni

Le relazioni all'interno della comunità scolastica sono fondamentali per il benessere. Il concetto di sicurezza psicologica permette agli insegnanti di sentirsi valorizzati e liberi di esprimere le proprie opinioni.

La self-determination theory identifica tre bisogni essenziali per il benessere:

  • Competenza: sentirsi capaci e avere le risorse necessarie per il successo.
  • Autonomia: poter prendere decisioni e esprimere opinioni professionali.
  • Appartenenza: sentirsi connessi a colleghi e studenti in un ambiente di supporto.


Andrea Tolve durante la sua sessione sul benessere degli insegnanti a Parma

Strategie pratiche per il benessere:

  • Stabilire confini tra lavoro e vita personale per evitare il burnout.
  • Praticare la mindfulness per gestire lo stress.
  • Costruire relazioni professionali solide per avere un supporto.
  • Celebrare i piccoli successi per mantenere motivazione e soddisfazione.
  • Fare attività fisica per migliorare il benessere mentale e fisico.

Dando priorità al proprio benessere, gli insegnanti diventano modelli positivi per gli studenti, promuovendo una cultura di empatia, cura di sé e apprendimento continuo.

Per approfondire:

Integrare la valutazione nella didattica

Nella sua sessione, Olha Madylus ha esplorato l'integrazione della valutazione nell'insegnamento della lingua inglese, sottolineando l'importanza di celebrare i progressi quotidiani oltre ai risultati degli esami.

L'autrice ha condiviso una personale esperienza scolastica negativa per evidenziare la necessità di fornire agli studenti strumenti concreti per migliorare. Gli insegnanti devono monitorare costantemente il progresso degli studenti, pianificare attività mirate e rispondere alle loro necessità in tempo reale.

Strategie chiave

  1. Definire obiettivi chiari: dagli esami Cambridge agli obiettivi specifici delle lezioni.
  2. Raccogliere evidenze del progresso: sottolineare i successi e fornire indicazioni per migliorare.
  3. Fornire feedback costruttivo: valorizzare gli aspetti positivi, suggerire miglioramenti concreti e incoraggiare l'autovalutazione.
  4. Suggerire attività di consolidamento: proporre esercizi mirati e personalizzati per colmare le lacune.


Olha Madylus durante la sua sessione sull'approccio ILA a Genova

Olha ha poi invitato gli insegnanti a riflettere regolarmente sulle strategie adottate e a seguire il modello di Karl Jung per un buon insegnante, che deve:

  • Pensare: fornire informazioni utili.
  • Guidare: dare una direzione chiara.
  • Sentire: preoccuparsi del benessere degli studenti.
  • Agire: infondere fiducia.

Per approfondire:

Dare vita alla grammatica in classe

Nella loro sessione, Jim Fuller e Kate Trafford hanno affrontato le difficoltà dell'insegnamento della grammatica, sfatando due miti comuni: che la grammatica semplice sia più facile da apprendere e che gli studenti ricordino facilmente ciò che viene insegnato. In realtà, l'apprendimento grammaticale non segue sempre un percorso lineare e la memoria gioca un ruolo cruciale, ma può essere soggetta a sovraccarico cognitivo. Per questo, gli insegnanti devono adattare la didattica per ottimizzare l'acquisizione della lingua.


Jim Fuller durante la sua sessione sull'insegnamento dinamico della grammatica a Cosenza

Strategie pratiche per insegnare la grammatica

  1. Coinvolgere gli studenti: Attività come il dictogloss, in cui gli studenti ascoltano, ricordano e ricostruiscono un testo collaborativamente, favoriscono una comprensione più profonda.
  2. Facilitare la consapevolezza grammaticale: Fornire feedback orale mirato, incoraggiando l'autocorrezione e la riformulazione, aiuta gli studenti a notare e assimilare le strutture grammaticali.
  3. Sfruttare la L1: La traduzione inversa (dall'inglese alla lingua madre e viceversa) aiuta a riflettere sulla grammatica e a migliorare la precisione linguistica.
  4. Usare risorse visive e contestuali: Attività come "describe and draw" stimolano la comunicazione significativa e permettono un feedback immediato sull'uso della grammatica.
  5. Adottare un approccio basato sui bisogni: Il metodo test-teach-test permette di valutare le competenze iniziali, fornire istruzioni mirate e verificare i progressi con un’attività successiva.

Queste strategie rendono l'insegnamento della grammatica più dinamico, interattivo ed efficace, aiutando gli studenti a comunicare con sicurezza.


Kate Trafford durante la sua sessione sull'insegnamento dinamico della grammatica a Parma

Per approfondire:

    Autore: Gabriele Scollo – Content Marketing Executive, Cambridge University Press & Assessment, Italy


    I Cambridge Day torneranno a novembre 2025! Tieni d'occhio la nostra pagina eventi per non perdere le prossime tappe!

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