• 17/09/2021

L'importanza di conoscere il connected speech

La conoscenza del "connected speech" aiuterà i nostri studenti a capire meglio l'inglese e a parlarlo in modo più naturale. In questo articolo, Ollie Wood ci presenta i suoi consigli su come proporlo in classe.

Cos’è il "connected speech"?

"I madrelingua inglese parlano troppo velocemente" è una delle lamentele che provengono più spesso dai nostri studenti, ma anche dai ragazzi a livelli più avanzati per i quali non è certo la mancanza di un vocabolario adeguato alla base della loro difficoltà di comprensione. Come mai se lo studente legge la frase che ascolta riesce a comprenderla, ma senza la frase davanti trova difficoltà?

Il motivo sembra essere dovuto al fatto che il discorso è un continuo flusso di suoni, senza delle chiare distinzioni tra una parola e l'altra. Nel linguaggio parlato, adattiamo la nostra pronuncia al nostro interlocutore e articoliamo i suoni con il minimo uso di movimenti piuttosto che la massima chiarezza. Di conseguenza, alcune parole vengono perse e alcuni fonemi fusi nel tentativo di trasmettere il nostro messaggio.

Qual è l’impatto sui madrelingua e sui non madrelingua?

I madrelingua hanno diverse strategie per compensare la mancanza di chiarezza causata dal connected speech: prendono in esame il contesto e ipotizzano le parole con cui hanno familiarità in relazione a quel contesto specifico. Nelle interazioni della vita quotidiana, situazioni foneticamente ambigue come "a new display" / "a nudist play", sono raramente problematiche in quanto l’interlocutore attivamente prevede la sintassi e il lessico che verrà utilizzato in un certo contesto.

Nel caso dei non madrelingua, invece, è difficile prevedere quale sintassi e lessico potrebbe apparire in una situazione particolare. La tendenza è quella di dipendere quasi esclusivamente dai suoni che percepiscono.

Gli studenti che hanno ricevuto un insegnamento concentrato prevalentemente sull’accuratezza, subiscono una "devastating diminution of phonetic information at the segmental level when they encounter normal speech." (Brown 1990.)

Forme deboli

Ci sono quattro aspetti del connected speech: assimilazione, elisione, intrusione e collegamento. Anche se la conoscenza teorica di questi non è di così grande aiuto in classe, abbiamo bisogno invece di concentrarci su aspetti più pratici, aree della pronuncia su cui è semplice lavorare al fine di incorporare gli aspetti del connected speech, come ad esempio le cosiddette “forme deboli”.

Ci sono una vasta gamma di parole in inglese che possono avere una forma "forte/completa" e una forma "debole/naturale". Questo perché l’inglese è una lingua basata su "stressed-timed" e fare degli intervalli tra le sillabe accentate significa dare ritmo alla frase, di conseguenza le parole non indispensabili finiscono per essere inglobate. Ad esempio, congiunzioni, pronomi, preposizioni, ausiliari e articoli sono spesso persi causando problemi di comprensione da parte degli studenti in particolare per quelli la cui lingua è "syllable-timed", come l’italiano!  Alcuni esempi di parole che hanno "forme deboli" sono le seguenti:

  • And

fish and chips

/ fɪʃ ən tʃɪps /

  • Can

She can speak Spanish better than I can 

/ ʃiː kən spiːk /

(Il primo "can" è la forma debole mentre il secondo quella forte)

  • Of

A pint of beer

/ ə paɪnt əv bɪə /

  • Have

Have you finished? (debole)

/ həv jə fɪnɪʃt /

Yes, I have. (forte)

/ jes aɪ hæv /

  • Should

You should have told me. 

/ jə ʃəd əv təʊld miː

(Sia "should" che "have" sono deboli in questa frase)

Spesso si dibatte se sia utile o meno per gli studenti conoscere alcuni aspetti del connected speech. Gli studenti necessitano di essere in grado non solo di riconoscere e di comprendere le forme che ascoltano, ma anche di utilizzarle personalmente quando parlano in inglese. Se non lo fanno, il loro parlato risulta innaturale ed eccessivamente formale, con troppe forme accentate che renderanno difficile all’interlocutore identificare le parole su cui focalizzarsi. Tenere a mente l’importanza del connected speech in relazione alla "naturalezza" e alla "comprensione" è un punto di partenza importante per i nostri studenti da cui spaziare abbracciando gli altri aspetti del connected speech.

Lavorare sulle forme deboli

Quante parole riesci a distinguere?

Fai partire un piccolo dialogo o un gruppo di frasi e chiedi agli studenti di ascoltare e scrivere il numero di parole che riescono a distinguere. Torna su ciascuna frase e controlla che gli studenti abbiano identificato tutte le parole e che riescano a riprodurre accuratamente quello che hanno ascoltato. Metti a paragone la forma debole o naturale con la forma forte e completa mettendo in evidenza che spesso la seconda è più difficile da pronunciare.

Discorso forzato

Le attività basate sul "discorso forzato" sono un modo divertente per lavorare sulle forme deboli e il ritmo della frase. Per ottenere un "discorso forzato" registra qualcuno leggere una frase come se fosse solo una lista di parole. Un buon modo per farlo è quello di mettere le parole su più flashcard e rivelarle una alla volta così che chi legge dia a ciascuna parola la sua pronuncia completa.

Quando hai un paio di frasi, falle ascoltare agli studenti diverse volte, poi chiedi loro di lavorare in coppia al fine di rendere le frasi più naturali. Possono utilizzare sia dei segni grafici per sottolineare dove inserirebbero dei cambiamenti oppure a turno leggere le loro versioni differenti, o ancora registrarsi utilizzando una pronuncia che ritengono più naturale. Al termine dell’attività concentrati sui riscontri dagli studenti e discuti le ragioni che hanno portato ciascun gruppo a adottare quei cambiamenti.

Integrazione

Integrare la pronuncia nelle attività di estensione del lessico, facendo pratica per esempio delle forme deboli con frasi contenenti ad esempio "of" (a loaf of bread, a cup of coffee, a can of coke, ecc).

Integrare le forme deboli lavorando sulla grammatica, facendo pratica ad esempio della forma debole in "going to" /ɡəʊɪŋtə/ oppure /gɒnə/

Considerazioni finali

Il lavoro di pronuncia dovrebbe essere parte integrante di ciò che avviene durante ogni lezione. Cerca di non cadere nella trappola del libro di testo che ti spinge a trattare la pronuncia come uno degli esercizi da fare e dopo il quale passare oltre: una lezione di grammatica, la successiva sul lessico e così via. Tutte le parti di una lingua sono collegate, come un discorso, e gli studenti beneficeranno dall’apprendimento di forme verbali deboli e dell’organizzazione degli accenti per le parole nuove sin dall’inizio, invece di sperare che li apprendano in una lezione programmata per mesi dopo.

Rendere gli studenti consapevoli di queste forme, in qualunque momento emergano, è il primo passo per farli avvicinare ad una lingua parlata in modo più naturale. Anche se non faranno proprie queste forme fin da subito. in molti casi, la semplice conoscenza della loro esistenza può aiutarli enormemente poiché li rende in grado di comprendere quello che ascoltano in modo più efficace.

Autore: Ollie Wood -  Insegnante, teacher trainer e autore

Riferimenti:

1) Brown, HD (2014) Principles of Language Learning And Teaching [6e], Pearson.

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