Michael continua a parlarci di valutazione online, presentandoci un altro utilissimo strumento reso disponibile da bSmart per verificare i nostri studenti in modo autentico, senza il rischio che copino!
Come ho già scritto nel primo articolo di questa serie, quando è scattato il primo lockdown, ormai più di un anno fa, dovevamo tutti adattarci a questo nuovo mondo con urgenza, mettendo in pratica delle soluzioni immediate per evitare che i nostri ragazzi perdessero troppo tempo.
Una delle cose urgenti da sistemare era la valutazione online. Abbiamo pensato subito a Google Moduli, che era disponibile liberamente per tutti, e a come questo strumento ci avrebbe permesso di aiutarvi a continuare a fare la valutazione, anche a distanza. E quindi molte case editrici, Cambridge compresa, hanno colto l’occasione per adattare facilmente i loro test a questo strumento. Così siamo riusciti, in tempi brevi, a creare delle verifiche interattive che i ragazzi potevano completare anche a casa.
In generale, questi test funzionano: sono intuitivi, gli studenti riescono ad accedere senza troppi problemi, e le risposte vengono registrate in un file che l’insegnante può controllare. Uno strumento funzionale, che magari vi ha anche aiutato a risparmiare tempo in fase di correzione.
Nonostante questo, Google Moduli è stato sviluppato per fare sondaggi e non per la valutazione scolastica a distanza. A causa di questo, con questi test molti di noi abbiamo notato che i voti di quest’anno, rispetto ai voti di un anno “normale” in aula, sono aumentati, e non di poco. Ad esempio, recentemente un’insegnante mi ha detto che nessuno nelle sue classi ha ricevuto meno di un 7 con i test online.
Forse i suoi alunni sono semplicemente molto bravi, e c’è sempre la possibilità che i ragazzi abbiano studiato molto e siano tutti più contenti e motivati con la DDI. Ma a mio parere, è molto più probabile che questo sia dovuto al fatto che gli studenti possano facilmente scambiarsi messaggi WhatsApp o SMS con le risposte, o che durante il test possano fare una rapida ricerca online e trovare le soluzioni.
Abbiamo quindi deciso che, come casa editrice, conveniva trovare una soluzione più permanente, una piattaforma sviluppata specificamente per la valutazione online. Questa era importante non solo per rispondere alle esigenze legate alla valutazione a distanza per il periodo 2021/22, ma anche per guardare di più verso un futuro in cui la scuola si avvarrà in modo ancora maggiore di strumenti digitali, anche per la valutazione in presenza.
Questa soluzione l’abbiamo trovata con bSmart Test, e siamo orgogliosi di potervi già annunciare che con i nostri due nuovi corsi, Open Up (scuola media), e Get Thinking Second Edition (superiori), avremo tutti gli Unit Test in formato interattivo su questa piattaforma, insieme alla certezza che i voti che i ragazzi prenderanno saranno uguali a quelli che avrebbero preso con una prova in aula.
Come funzionerà:
Quando a settembre inizierai a usare Open Up o Get Thinking Second Edition, potrai accedere a bSmart Test usando le stesse credenziali che avrai già per il libro digitale, e vedrai subito tutti i test ufficiali già pronti.
Per creare un gruppo con i tuoi studenti, che a loro volta accederanno sempre con le credenziali che usano per il libro digitale, basterà inserire i loro indirizzi email e verranno automaticamente invitati a iscriversi.
Quando vorrai assegnare una prova, ci saranno diverse opzioni che ti permetteranno di personalizzare l’esperienza per te e i tuoi alunni. Avrai la possibilità di:
1. Dare un titolo al test;
2. Scrivere una descrizione del test;
3. Scegliere la data di inizio e fine della prova;
4. Scegliere fra le quattro modalità di assegnazione: simulazione (tempo limitato), test ufficiale (tempo limitato), allenamento (tempo illimitato), allenamento facilitato (tempo illimitato con aiuti didattici);
5. Stabilire il tempo di svolgimento per gli studenti, alla fine del quale lo studente non avrà più la possibilità di visualizzare la prova (molto importante quando non possiamo monitorare in presenza gli alunni);
6. Attivare il riordino casuale degli esercizi – così tutti gli studenti ricevono una versione diversa (un altro elemento fondamentale per le prove a distanza)
Dopo l’assegnazione, gli studenti riceveranno una mail annunciando la disponibilità del test nel periodo stabilito dal loro insegnante. Cliccando sul link, entreranno nella piattaforma e avranno fino alla fine del tempo di svolgimento prestabilito per finirla.
Tutte le risposte verranno registrate, e siccome i test sono autocorrettivi, il sistema assegna automaticamente anche il voto. Non sarà quindi necessario un tuo intervento per la correzione.
Naturalmente, avrai la possibilità di consultare le risposte dei tuoi alunni, ed eventualmente cambiare il voto. In ogni caso, il voto finale non verrà rilasciato allo studente prima che venga confermato da te. È dunque uno strumento che assicura l’affidabilità dei voti e fa risparmiare molto tempo agli insegnanti, ma senza togliere mai la libertà di assegnare il voto in base ai criteri del singolo insegnante.
In più, tutti i test interattivi di Open Up e Get Thinking Second Edition saranno modificabili per dare a te l’ultima parola sui contenuti e il livello di difficoltà più adatti per i tuoi studenti.
Per avere maggiori informazioni sui nostri test interattivi, puoi consultare queste FAQ oppure guardare il video tutorial qui.
Autore: Michael Clancy - ELT Consultant - Cambridge University Press Italia
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