Quello che rende unico l’insegnamento della pronuncia della lingua inglese è il fatto che questa è molto “fisica”, ovvero richiede determinati movimenti muscolari. In questo post, Mark Hancock, insegnante, trainer e autore di numerosi titoli per Cambridge University Press, esplora il modo in cui l’insegnamento online può includere questo aspetto fisico della pronuncia. I consigli che seguono saranno classificati in due categorie: “vista” e “suono”.
Dì “cheese”
Molto spesso la pronuncia è visibile. I fotografi spesso dicono alle persone di dire “cheese”, per via del suono lungo della vocale che fa sembrare che stiano sorridendo. Alcune persone sono in grado di leggere il labiale perfettamente, mentre la maggior parte di noi riesce a farlo solo fino a un certo punto, talvolta anche inconsapevolmente. Per questo motivo, è molto utile per lo studente poter vedere chiaramente la bocca dell’insegnante: uno dei vantaggi dell’insegnamento online è proprio che tutti vedono la stessa cosa, non c’è una “prima fila”.
Talking heads
Una lezione online è uno schermo pieno di “teste parlanti”. È facile dimenticarsi che gli studenti vedono te attraverso la webcam, non direttamente con gli occhi che tu vedi sullo schermo. Ricordatene quando vuoi dimostrare la pronuncia di suoni difficili. Per esempio, se vuoi mostrare come i tuoi denti superiori tocchino la lingua nella “th” di “they”, la tua bocca dev’essere chiaramente visibile attraverso la telecamera.
Helping hands
Mi piace usare le mani per illustrare alcuni aspetti della pronuncia. Ad esempio, uso i gesti per enfatizzare dove cade l’accento o l’intonazione di una parola, ma fai attenzione: quando insegni online mantieni il controllo sui gesti in modo che gli studenti non li perdano di vista, o avvicina le mani alla telecamera in modo che il tuo viso sia in secondo piano e non venga messo a fuoco. Fai un po’ di prove con la telecamera quando sei off-line.
Thumbs up!
Spesso, una lezione online è più efficiente se gli studenti rispondono con i gesti piuttosto che con le parole. Prendi per esempio un’attività semplice con le coppie di parole. Potresti scegliere parole come a) fit e b) feet, nella quale i tuoi studenti devono indicare quale sentono. Invece di fargli dire “A” o “B”, fagli usare un gesto, come i pollici in sù per la “A” e una mano aperta per “B”. Questo ti darà un riscontro visivo immediato, invece di una cacofonia di voci confuse nelle cuffie.
Keep it real
Non hai mai l’impressione di stare parlando a un’aula vuota mentre condividi le slide durante una lezione online? Provo sempre sollievo nel ritornare alla modalità videocamera, così da poter recuperare il contatto visivo. Il problema è che non puoi avere allo stesso tempo le slide di supporto e la visuale sugli studenti, ed è in questo che possono venirci incontro i realia, gli oggetti fisici ad uso didattico. Ad esempio, io uso un ritaglio di cartone di una testa vista di profilo, che mostra l’interno della bocca e la lingua, il tipico diagramma che disegnerei sulla lavagna se fossi in una classe fisica. Potresti certamente anche mostrare un’immagine su carta, ma personalmente ho sempre trovato che il materiale stampato venga captato male dalla webcam. Questa è un’altra di quelle cose che vale la pena testare offline.
Usa il “mute”
Una tecnica molto potente nell’insegnamento della pronuncia è quella dell’esercitazione corale. Mi piacciono particolarmente i “raps”, in cui dico una strofa alla volta e la classe me la ripete. Purtroppo, in un ambiente online questa tecnica riesce molto male, perchè le varie voci sono tutte lievemente fuori sincrono fra di loro. Puoi comunque usare questo tipo di tecnica semplicemente chiedendo agli alunni di mutare il proprio microfono e controllare attraverso la telecamera chi partecipa e chi sta avendo problemi.
Salvare la faccia
Molti studenti trovano il lavoro sulla pronuncia imbarazzante per via della paura di sembrare stupidi di fronte al resto della classe. Uno dei punti di forza dell’ambiente online è che gli studenti tendono a percepire di avere più sotto controllo il volume e il tono della loro voce. Usare l’opzione “mute”, come suggerito sopra, permette loro di sperimentare con la pronuncia quanto vogliono senza esporsi al ridicolo. Quando vuoi sentire come uno di loro sta procedendo, chiedigli semplicemente di togliere il “mute”.
Foxtrot Sierra
Un ultimo suggerimento. Nel controllo del traffico aereo, ogni lettera ha un nome come “Foxtrot” per la “F” e “Sierra” per la “S”. Questo accade perchè le lettere pronunciate come nell’alfabeto possono essere facilmente confuse (ad esempio “F” ed “S” suonano molto simili quando si comunica telematicamente, mentre “Foxtrot” e “Sierra” hanno suoni decisamente distinti. Questo va tenuto mente quando si insegna la pronuncia online: alcune consonanti (in particolare le cosiddette “fricative”) non sono sempre udibili chiaramente come lo sarebbero dal vivo.
Autore: Mark Hancock - Insegnante, trainer e autore per Cambridge University Press
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