Daniela Oliva è docente di inglese e referente per le certificazioni Cambridge al Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce, distintosi nella scorsa edizione dei Preparation Centres Awards nella categoria “Official Preparation Materials”. Durante la premiazione, avvenuta lo scorso 18 aprile, abbiamo fatto una chiacchierata con lei sulle sfide affrontate, sulle soddisfazioni ottenute e sui piani futuri di una scuola che non smette mai di guardare avanti.
Iniziamo con una breve presentazione
Sono Daniela Oliva e sono referente per i corsi di certificazione Cambridge al Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce. Ricopro questo ruolo da quattro anni e la nostra scuola è una delle più popolose della Puglia, con circa 1.800 alunni. Ogni anno vengono coinvolti circa 300 studenti sia per quanto riguarda i corsi di certificazione che gli esami. Collaboriamo con il centro British School Maglie, per cui abbiamo sia docenti interni che docenti del centro d’esame che tengono corsi per noi.
Oggi avete ottenuto un premio molto importante, che rappresenta un punto di arrivo in un lungo percorso, qual è stato questo percorso e come siete arrivati fin qui?
Sì, abbiamo ottenuto il primo premio nella categoria “Official Preparation Materials”, di cui siamo molto orgogliosi. Come dicevo sono referente solo da quattro anni, ma il nostro percorso con le certificazioni Cambridge inizia parecchio tempo prima. Gli ultimi anni sono stati un po’ tortuosi, perché hanno incluso i due anni di “blocco” per la pandemia. La nostra scuola però ha sempre garantito la prosecuzione dei corsi, che sono stati svolti online. I ragazzi hanno poi potuto svolgere gli esami in presenza, seguendo tutte le misure previste dal protocollo. Non abbiamo quindi subito alcuna battuta d’arresto, mentre invece so che per altre scuole è stato difficile garantire il servizio nel periodo pandemico.
Tornando ai corsi di preparazione e alla vostra attività di Preparation Centre, qual è la certificazione più richiesta nella vostra scuola?
Noi partiamo da un livello A2 Key for Schools e arriviamo fino al C1 Advanced. Solitamente quella che ha un riscontro maggiore è la B2 First, scelta particolarmente dai ragazzi del terzo e quarto anno. Nella scuola si tengono i Placement Test, quindi gli studenti vengono assegnati in base al risultato che ottengono, o in base al possesso della certificazione di livello precedente. I placement test si svolgono al computer e ci danno già un’idea di come ripartire i ragazzi. Gli esami invece si svolgono in modalità paper-based. Abbiamo un tasso di superamento degli esami dell’87%, superiore sia alla media nazionale che a quella mondiale.
Parlando più nello specifico del premio che avete ricevuto: quali sono i materiali di preparazione che avete utilizzato maggiormente nella vostra scuola, e quali sono le caratteristiche che vi hanno convinto a sceglierli?
I materiali utilizzati sono stati Compact Key for Schools, Compact Preliminary for Schools e Compact First for Schools, ma anche Complete First for Schools, Complete Advanced e tutti i livelli di Open World. La scelta dei materiali è stata effettuata in base alle caratteristiche di durata del corso, ad esempio Compact è stato usato per i corsi fino a 60 ore e Complete o Open World per i corsi da 80 ore.
Quale pensa che sia il valore aggiunto delle certificazioni?
Sicuramente sono particolarmente utili per il percorso universitario degli studenti, ormai tutte le facoltà richiedono questo tipo di titoli, sia per avere diritto a degli esoneri, sia per l’ammissione al corso universitario. Sono poi utili anche per il percorso professionale, visto il riconoscimento internazionale, in particolare il livello C1 Advanced per chi vuole lavorare o proseguire gli studi all’estero.
Perché le certificazioni Cambridge hanno una riconoscibilità così ampia nel mondo?
È innanzitutto una garanzia di qualità, sono esami seri, condotti con la massima oggettività, che prevedono delle prove apposite per ogni abilità, a differenza di altri esami che certificano separatamente ogni abilità. Questo è sicuramente il valore aggiunto rispetto alle altre certificazioni esistenti.
Quali sono, infine, i vostri piani per il futuro?
Sicuramente vogliamo che questo successo sia il primo di una lunga serie. Per il futuro vogliamo passare direttamente alla modalità computer-based, in modo che gli studenti si possano certificare con tempi più adeguati alla chiusura dell’anno scolastico. Spesso infatti con il paper-based i risultati arrivano durante le vacanze, mentre in questo modo potremmo concludere totalmente il percorso, soprattutto per gli studenti del quinto anno, che devono procedere con gli studi universitari.
Allora non mi resta che ringraziarla e augurarle buona fortuna con i vostri prossimi traguardi!
Autore: Gabriele Scollo – Content Marketing Executive, Cambridge University Press & Assessment, Italy
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