• 27/02/2025

The Cambridge Experience #32 – Una vita a fianco di Cambridge

Il percorso della Professoressa Valentina Matone con Cambridge inizia oltre 30 anni fa, quando, da studentessa dell’istituto in cui oggi insegna, affrontò l’esame FCE (ora B2 First). Il 20 novembre scorso, nella splendida cornice di Villa Wolkonsky, residenza romana dell’ambasciatore britannico, la professoressa ha ricevuto il primo premio nella categoria “English Teacher who makes a difference” durante la nona edizione dei Preparation Centres Awards. Un riconoscimento che premia l’impegno e la passione di un’insegnante che ha saputo trasformare il proprio percorso di apprendimento in una missione educativa. Abbiamo avuto il piacere di intervistarla per conoscere la sua storia e la sua visione dell’insegnamento.

Professoressa Matone, il suo legame con l’Istituto Marcelline di Foggia ha radici molto profonde. Ci racconta il suo percorso?

"Ho frequentato l’istituto in cui attualmente insegno dalla materna al Liceo, dove nell’anno scolastico 1991-1992 ho ottenuto la mia prima certificazione Cambridge, FCE (ora B2 First, N.d.R.). Ora la scuola, un istituto omnicomprensivo, arriva solo fino alle medie, ma molti più studenti sostengono questi esami rispetto ad allora. Attualmente, oltre ai corsi durante l’orario curricolare, organizziamo anche corsi di potenziamento. Come studentessa, le certificazioni mi hanno aperto un mondo: all’università ho conseguito il C2 Proficiency e poi il CELTA, perché per me era fondamentale completare il percorso."

Qual è il valore aggiunto delle certificazioni Cambridge per gli studenti?

"Come insegnante, preparare i ragazzi alle certificazioni è sicuramente un modo per avere un supporto validissimo nel proprio insegnamento. Ti aiuta ad avere sempre un punto di vista pedagogicamente coerente e soprattutto degli obiettivi chiari, con un ampio supporto di risorse da parte di Cambridge. Per me, preparare gli studenti in orario curricolare ha un significato particolare perché viene vissuto come un’esperienza di classe, in cui tutti sono coinvolti, scegliendo poi se fare l’esame o meno. La maggior parte degli studenti si certifica. Partiamo da A1 Movers per arrivare al B1 Preliminary e, in alcuni casi speciali, anche al B2 First."

Oltre alle lezioni curricolari, offrite altre opportunità di apprendimento dell’inglese agli studenti?

"Abbiamo anche dei corsi pomeridiani di livello B2 aperti a gruppetti di ex studenti, che nel frattempo sono andati alle superiori ma vogliono continuare con me e si ritrovano nella loro vecchia scuola. Questo dimostra quanto sia forte il legame che si crea tra insegnante e studenti attraverso il percorso di preparazione alle certificazioni."


Da sinistra: Rosa Maria Marino del Centro d'Esame British School Termoli, Valentina Matone e il Cambridge Learning & Assessment Consultant Giacomo Palladino, alla cerimonia di premiazione.

Qual è l’aspetto più gratificante del suo lavoro?

"'Teacher, can we take a Cambridge exam again tomorrow?' Questa semplice domanda cattura l’entusiasmo che le certificazioni Cambridge English portano nella mia scuola. Cambridge è stata una parte fondamentale del mio percorso di apprendimento come studentessa e, ora che insegno nella scuola in cui sono cresciuta, rimane al centro della mia filosofia didattica. Preparare gli studenti a questi esami va ben oltre il programma scolastico tradizionale: è un impegno a lungo termine per il loro futuro. Dalla prima elementare alla terza media, le lezioni sono vissute con entusiasmo perché gli studenti si sentono coinvolti e protagonisti del proprio apprendimento.

Cosa rende speciale il periodo degli esami Cambridge nella sua scuola?

"Un’atmosfera positiva e competitiva incoraggia tutti a dare il massimo. Quando arriva maggio, l’emozione è palpabile: è il mese degli esami Cambridge e tutta la comunità scolastica si sente coinvolta in questo evento. Esserne parte come insegnante è per me un’esperienza di apprendimento continuo, e Cambridge è il mio fedele compagno in questo gratificante viaggio."

Con questa passione e dedizione, la professoressa Matone continua a ispirare generazioni di studenti, dimostrando come l’inglese possa essere una porta aperta su una moltitudine di opportunità. Il riconoscimento ricevuto non è che un’ulteriore conferma del suo straordinario contributo all’educazione delle generazioni future.

Autore: Gabriele Scollo – Content Marketing Executive, Cambridge University Press & Assessment, Italy

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