I project work hanno grandi potenzialità dal punto di vista didattico, specialmente per gli studenti in età adolescenziale. In primis, consentono loro di interagire e di sentirsi protagonisti del proprio processo di apprendimento, sviluppando spontaneamente quelle soft skills come lavorare in team o parlare in pubblico, che faranno la differenza nel loro futuro accademico e professionale. Un altro vantaggio consiste nel rendere le lezioni più coinvolgenti e meno incentrate sulla figura dell’insegnante che, assumendo un ruolo di coordinazione, vede alleggerito il proprio carico di lavoro e viene percepito dagli studenti meno come un’autorità e più come un supporto. Infine, i project work sono uno strumento versatile, che può essere utilizzato in classe come nella didattica a distanza: imparare a sfruttare questa modalità di apprendimento ci prepara quindi ad affrontare meglio gli eventuali imprevisti a cui potremmo trovarci a far fronte il prossimo anno.
Nonostante questi chiari vantaggi, sono molti gli insegnanti che ancora temono di avventurarsi in queste “terre inesplorate”, forse per paura di dover gestire troppi aspetti e finire per sacrificare più tempo del previsto. Per questo motivo, ci vengono in soccorso i nostri teacher trainer, che hanno preparato una serie di brevi video, ognuno dei quali fornisce tutti i consigli più utili per affrontare senza sforzo i 4 aspetti apparentemente più complessi nella coordinazione di un project work:
Vuoi scoprire di più? Prendi carta e penna, clicca qui e ascolta quello che i nostri Will, Greg ed Emma hanno da condividere!
Autore: Gabriele Scollo
Se ti è piacuto questo articolo potrebbero essere interessanti anche questi!