In questo articolo, Fabio Galvanini ci parla di quali siano i vantaggi della classe capovolta, o flipped classroom, presentando alcune attività pratiche da svolgere in classe.
Nella nostra società, il compito generale dell’istruzione dovrebbe essere quello di educare gli studenti a diventare cittadini ed elettori attivi e responsabili. Pensare in maniera critica, fare fact checking, interpretare e valutare le informazioni sono tutte competenze cruciali.
Il lavoro di gruppo presenta numerosi vantaggi tra cui la riduzione del livello di stress e ansia nel momento della produzione linguistica orale, il rafforzamento delle relazioni...
In particolare nelle lezioni di lingua straniera, dove l’interazione e il coinvolgimento attivo degli studenti gioca un ruolo fondamentale, è essenziale che gli studenti si sentano sicuri. Quando questo accadrà, allora parteciperanno con disinvoltura alla vita della classe, saranno in grado di usare la lingua senza paura di essere giudicati o di sembrare ridicoli e percepiranno un senso di appartenenza al gruppo.
Quest’anno ancor più che in passato, sarà dunque di vitale importanza valutare ed identificare al più presto le aree linguistiche sulle quali sarà necessario recuperare gradualmente con uno o più dei nostri studenti.
Incoraggiare l’autonomia della tua classe darà ai tuoi studenti le massime possibilità di successo nel loro futuro. Aiutali ad essere meno dipendenti da te e più attivamente coinvolti e impegnati nel proprio processo di apprendimento, sia in classe che fuori, con questi 5 consigli!
In questo labirinto di punti interrogativi ci sono però, fortunatamente, anche alcune certezze. La prima è che, per le sfide inedite che presenta, quest’anno scolastico potrà essere affrontato e portato a termine con successo solo se riusciremo ad ottenere un alto livello di coinvolgimento e di motivazione da parte di tutta la classe.
La seguente attività mira a fare partecipare gli studenti a una discussione su questo tema, questo a sua volta servirà ad aumentare la loro consapevolezza sul consumo di materiali riciclabili e non riciclabili, e a incoraggiarli a presentare ciò che apprendono attraverso vari metodi.
Da un lato ci troviamo a dover iniziare e portare avanti il programma dell’anno scolastico appena iniziato, dall’altro, abbiamo la necessità di individuare quali parti del programma dell’anno trascorso debbano essere riprese, riproposte e rinforzate...
Come insegnanti, spesso siamo enormemente sotto pressione. L’incertezza prevale, le aspettative sono alle stelle, la legislazione restringe le nostre possibilità, le ispezioni incombono, i problemi comportamentali emergono e il lavoro torna a casa con te. Com’è possibile comunicare positività nonostante tutte queste sfide?
Anche quando gli studenti hanno una connessione internet, questa potrebbe non essere affidabile e i dispositivi potrebbero essere condivisi da più membri della famiglia. Inoltre, potrebbero esserci limitazioni sul traffico dati e passare troppo tempo online potrebbe risultare oneroso per le famiglie. Come possiamo quindi proporre opzioni equamente percorribili per tutti i nostri studenti, anche quelli che hanno accesso limitato alla tecnologia?
Nel mondo, alcune scuole sono già tornate alla didattica in presenza, ma con gli alunni distanziati e l’obbligo di indossare la mascherina. Altre stanno offrendo corsi in modalità mista, alternando giorni di lezione in aula a giorni di lezione online. Altre ancora rimarranno completamente a distanza. Questi contesti richiedono diversi livelli di dedizione da parte degli studenti, che si trovano anche ad avere ruoli e responsabilità inediti, e così noi insegnanti!
Affrontare dei testi scritti da diversi punti di vista assicura un maggiore coinvolgimento per tutti gli studenti e questo, a sua volta, conduce ad una migliore assimilazione linguistica.
I modi di dire e i proverbi sono molto importanti per capire tutto quello che i native speakers dicono. Essere in grado di usarli, poi, farà sembrare il nostro inglese come quello di un madrelingua!
Sono convinta del fatto che, dopo avere interiorizzato la terminologia di base, sia molto meno complicato per gli studenti imparare strutture grammaticali più complesse come tempi, condizionali o la forma passiva.
Annie Broadhead è un’insegnante e teacher trainer con esperienza in Sud America, Europa ed Estremo Oriente. In questo articolo, ci offre qualche spunto per aiutare gli studenti a recepire le informazioni essenziali che li aiuteranno a superare con successo i test di ascolto.
Molti studenti rientreranno a scuola dopo aver passato mesi lontano dall’aula, ognuno con diversi gradi di motivazione, fiducia in se stessi, accesso ai materiali, il desiderio o l’opportunità di allenarsi con l’inglese e così via. Quando questo accadrà, possiamo stare certi che il divario fra loro sarà aumentato.
"Dopo anni alla ricerca di un metodo ho capito che il modo migliore per imparare i phrasal verbs è lavorando con un contesto specifico. In questo modo sarà più facile ricordarli ed essere in grado di usarli in una fase di produzione (speaking e writing). Le serie TV in questo possono aiutarci tantissimo!"
Oggi abbiamo il piacere di presentare il primo articolo di una rubrica dedicata alle serie TV, e a come usarle in classe per rendere le nostre lezioni più entusiasmanti e per fare entrare in confidenza i nostri studenti con la lingua parlata e le espressioni più comuni.
In questo articolo, l’esperta di didattica della lingua inglese Kirsten Sutton ci mostra come, con qualche semplice stratagemma, è possibile rendere i testi più accessibili, aumentando al contempo il coinvolgimento dello studente e favorendo lo sviluppo delle competenze