Sapevi che tutti i corsi Cambridge hanno già tutto quello di cui hai bisogno per integrare la didattica digitale nel tuo piano formativo per l’inglese?
Michael continua a parlarci di valutazione online, presentandoci un altro utilissimo strumento reso disponibile da bSmart per verificare i nostri studenti in modo autentico, senza il rischio che copino!
In questo articolo, troverai molti consigli utili per la didattica e soluzioni per i problemi tecnici e metodologici più comuni che gli insegnanti incontrano in uno scenario ibrido.
Essere insegnanti alle prime armi è sicuramente motivante da un lato ma può far anche sorgere un senso di intimidazione. Approcciarsi per la prima volta all’insegnamento CLIL può far sorgere la stessa scarica di adrenalina che si è provata durante le prime lezioni in classe senza che a questa si accompagni il senso di intimidazione!
Dopo un anno intero ad insegnare online, possiamo dire con certezza di saperne molto di più ora rispetto ai tranquilli tempi pre-COVID. Ma per essere in grado di imparare dai nostri errori, migliorare le nostre strategie ed essere pronti per qualsiasi situazione la vita ci butti addosso, abbiamo bisogno di capire un po’ meglio la didattica online.
Grazie a questo strumento, i test possono contenere domande relative non solo al testo in uso ma anche ad altre risorse non presenti nel libro, una cosa indispensabile per chi usa materiale extra di qualsiasi tipo: che si tratti di grammatica extra trovata online, video, esercizi di ascolto o esercizi supplementari creati da te.
Lo strumento di cui parleremo non è una novità di quest’anno, ma è una caratteristica di tutti i libri digitali Cambridge ormai da qualche anno, che considero importante sottolineare perché è una cosa che ultimamente è diventata fondamentale per la DDI in questi tempi, vista l’impossibilità di vedere di persona i nostri studenti.
Tutte le classi hanno studenti che si differenziano in termini di motivazione, velocità di apprendimento, abilità linguistiche e tipologie di apprendimento. Quindi, in realtà, tutte le classi sono multilivello.
In questo articolo, dedicato in particolare agli insegnanti delle scuole superiori, Fabio ci presenta risorse e strumenti che possono esserci utili nel rendere più inclusiva la preparazione dei nostri studenti agli esami Cambridge.
Nella prima parte di questo articolo, Herbert Puchta ha condiviso con noi 3 segreti, frutto di 40 anni di insegnamento agli adolescenti. In questo articolo, ce ne rivela altri 3...
Che tu sia riuscito a seguire l’evento o meno, in questo articolo troverai il link alla playlist con le registrazioni di tutti i talk, qualche highlight e del materiale take-away per iniziare subito a mettere in pratica gli argomenti trattati!
Questa competenza influenza il nostro modo di imparare e di portare a termine efficacemente le attività assegnate, a qualsiasi età, a scuola come al lavoro.
La cosa forse più importante che abbiamo cambiato è che non c’è più bisogno di entrare nella bSmart Classroom per assegnare compiti. Questo vuol dire che, sfogliando il libro digitale, l’insegnante può scegliere direttamente qualsiasi esercizio ed assegnarlo immediatamente alla sua classe.
Niall Curry analizza la strada che l’istruzione stava percorrendo prima della pandemia e le opportunità che l’insegnamento da remoto offre, inclusa la realtà virtuale e gli scambi culturali virtuali.
"Da quando ho iniziato ad insegnare oltre 40 anni fa, mi sono sempre ritrovato ad avere a che fare con l’insegnamento agli adolescenti, prima come insegnante, poi come ricercatore e autore di materiali."
Alcune persone pensano che la creatività sia una dote naturale: o ce l’hai o non ce l’hai, invece esistono molti modi per coltivare e sviluppare queste competenze nei nostri studenti.
Ci sono delle novità per semplificare l’assegnazione e la correzione dei compiti a casa, altri strumenti per supportare meglio gli studenti DSA sia in classe che a casa, novità per la didattica innovativa e sviluppi importanti per l’educazione civica, per citarne alcune.
La responsabilità sociale è un tema caldo di questi tempi! Potresti trovare occasioni di trattarla già nel tuo corso. Un esempio potrebbe essere quando affronti argomenti relativi ai problemi globali o a diverse culture.
"La percezione prevalente è stata quella che l’insegnamento di persona fosse migliore, e le famiglie erano preoccupate che non ci sarebbe stato abbastanza tempo per preparare gli studenti agli esami di fine ciclo. Ora credo che le famiglie abbiano capito che ci sono anche vantaggi in questo tipo di didattica."
Il pensiero critico è una competenza chiave necessaria nella vita di tutti i giorni. Dovrebbe essere applicata a tutti gli aspetti della vita educativa di uno studente, a prescindere dall’età o dalle abilità.